Il Rifugio di Fuciade, situato nell'omonima conca è un vero e proprio anfiteatro naturale ai piedi del Gruppo della Marmolada. Circondato da ampie distese di prati innevati è il luogo ideale per facili camminate sulla neve con le ciaspole.

Immagina un'immensa distesa di neve candida ricamata come un pizzo dalle impronte di lepri e caprioli, qua e là piccole casette di legno, il bosco che si tinge di bianco e una slitta trainata da cavalli. Il paesaggio incantato di una fiaba? Molto di più, tutto questo è realtà, quella che trovi davanti ai tuoi occhi una volta arrivato al Rifugio Fuciade. Un piccolo gioiello nel cuore delle Dolomiti fassane e facilmente raggiungibile anche in inverno con le ciaspole ai piedi. Dal ladino "fuciar", impugnatura di legno della falce, deve il suo nome alla peculiarità del luogo in cui si colloca, un'ampia conca affacciata sulla catena del Costabella adibita alla falciatura dei prati fin dai secoli scorsi. 

Costruito negli anni '60 da tre monaci come rifugio alpino, dai primi anni '80 con la gestione della famiglia Rossi è diventato una vera e propria meta enogastronomica. Dopo una passeggiata tra sentieri innevati, fermarsi a gustare la cucina dello chef Martino è quasi d'obbligo. Dalla sua selezione di prodotti locali nascono gustosi piatti dove tradizione ladina e trentina vengono esaltate, sapientemente mixate alla cucina mediterranea. Un buon bicchiere di vino della cantina non manca mai, il papà Sergio sarà felice di consigliarti la miglior bottiglia. Oggi il rifugio vanta più di 600 etichette con un occhio di riguardo alle piccole aziende vinicole locali. 

Se ami stare all'aria aperta anche d'inverno questa passeggiata è l'ideale puoi godere di ogni raggio di luce chiedendo al nostro chef il pranzo al sacco e sfruttare così tutta la giornata!

Ciaspolare: lo sport invernale che rende felici

L'inverno non è solo sci e snowboard. Da qualche anno le ciaspole, o racchette da neve, stanno diventando il vero trend dell'outdoor invernale. Innanzitutto perchè ciaspolare è semplice, quasi come camminare, ed è per questo l'attività ideale per famiglie e gruppi di amici in vacanza. Un toccasana per chi vuole riscoprire il fascino dei tempi lenti immergendosi in paesaggi immacolati e silenziosi, all'aria aperta e lontano dalla frenesia della città. Le ciaspole, economiche ed ecosostenibili, sono senza dubbio lo strumento ideale per chi non vuole rinunciare al trekking nemmeno in inverno. Per i più allenati, raggiungere luoghi incontaminati e calpestare la neve per primi sarà una vera e propria emozione. Come tutte le attività aerobiche infatti, anche ciaspolare contribuisce a liberare dosi di endorfina, l'ormone della felicità: non potrai che sentirti al settimo cielo!

Sai cosa indossare per una camminata sulla neve?

Potrebbe sembrarti una domanda scontata, in realtà non tutti sanno che per un'escursione con le ciaspole è importantissimo vestirsi adeguatamente. Condividiamo alcuni consigli per godere appieno dei paesaggi montani innevati senza il rischio di trovarti in situazioni spiacevoli (infreddolito e congelato o, al contrario, eccessivamente sudato e accaldato). 

• vestiti a cipolla: l'obiettivo di questa tecnica è quello di mantenere un corretto equilibrio termico corporeo per l'intera durata dell'escursione. Indossando tre strati di indumenti (intimo, medio e di superficie) potrai così permettere al tuo fisico di reagire in maniera adeguata ai cambiamenti termici dati da sforzo fisico e condizioni metereologiche.
• scegli intimo termico: è stato progettato proprio per fare in modo che il sudore venga trasportato verso gli strati esterni lasciando la pelle il più asciutta possibile. Evita il cotone; essendo una fibra idrofila, contrariamente, tende a impregnarsi e trattenere il sudore.

• indossa pantaloni da trekking pesanti: diversamente da quanto si può pensare, i pantaloni da sci non vanno bene per l'escursionismo invernale. Rigidi e ingombranti, il loro compito è si quello di essere impermeabili ma soprattutto attutire eventuali cadute proteggendo lo sciatore da abrasioni. Opta per un pantalone invernale da trekking comodo che ti permetta di avere ampia libertà di movimento.
• non dimenticare le ghette: perfette alleate per restare con i piedi asciutti quando cammini nella neve. Essenziali. 
• scarponi e calze da trekking: piedi caldi e asciutti sono in assoluto i migliori compagni di viaggio. Indossa quindi un paio di calze alte per proteggere anche i polpacci e assicurati che siano ben aderenti al piede per evitare vesciche. La scelta dello scarpone poi è forse quella da fare con maggiore attenzione: idrorepellente, rigido e fasciante. Le caviglie devono essere ben protette per riuscire a sostenere il peso delle ciaspole.
• guscio impermeabile: è lo strato più esterno, con il compito di condurre verso l'esterno l'umidità che si crea negli altri due strati di abbigliamento in seguito all'attività fisica. Si differenziano in due tipi, soft e hard, a seconda delle condizioni climatiche.
• scaldacollo, berretto e guanti: forse un consiglio banale, ma è importante ricordarsi di coprire orecchie, testa e mani, zone di massima dispersione di calore. Di lana o in fibre sintetiche, assicurati anche che il berretto sia comodo. Per evitare pruriti prediligi quelli internamente foderati in pile. 

E se in cielo splende un bel sole, metti nello zaino occhiali da sole, protezione solare e balsamo labbra!

Come raggiungere il Rifugio Fuciade

Il punto di partenza è il Passo San Pellegrino, più precisamente il parcheggio dell'Hotel Miralago 1919 m. Arrivando da Moena basta scendere di circa 200 metri l'altro versante del Passo e seguire le indicazioni che portano al parcheggio dell'hotel. Da qui si deve imboccare il sentiero CAI 607, itinerario che conduce direttamente al Rifugio Fuciade. Il percorso per il rientro sarà poi lo stesso dell'andata.

Informazioni tecniche

Difficoltà: facile 
Lunghezza: 3,6 km
Durata: ca. 1h la salita e 0.45h la discesa 
Dislivello salita: 100 m
Dislivello discesa: 100 m

A te non resta che mettere le ciaspole ai piedi e a noi augurarti buon cammino!